Cenni geografici - Alghero.org

Vai ai contenuti

Menu principale:

Cenni geografici

Geografia
 

ll territorio del comune di Alghero si estende per 224 Kmq, con uno sviluppo costiero di assoluto riguardo: oltre 70 Km!
La maggior parte dei 44.000 residenti si concentrano all'interno della città, pur essendovi alcune borgate che, ricomprese nell'ambito del Comune di Alghero, hanno dimensioni decisamente superiori a molti altri comuni della Sardegna: è il caso soprattutto di Fertilia, Maristella e Santa Maria La Palma.
L'estrema varietà del paesaggio deriva soprattutto dalla presenza di formazioni geologiche molto differenti tra di loro. La prevalenza di quelle carbonatiche nella parte nord del territorio (da Monte Doglia -scritto anche d'Olla e pronunciato alla catalana- a Capo Caccia), ricchissime per loro natura di una quantità incredibile di grotte emerse, sommerse e anfratti, con una concentrazione che supera le 100 unità già esplorate e censite e che ne fa, probabilmente, la massima concentrazione europea e, forse, mondiale.
Proprio Capo Caccia conserva le più straordinarie meraviglie in fatto di grotte: tra le emerse spicca la notissima Grotta di Nettuno, visitabile sia via terra, utilizzando la suggestiva "Escala del Cabiròl" con i suoi oltre 600 gradini, che via mare, utilizzando i servizi navetta dal porto di Alghero.
Capo Caccia ospita anche la Grotta "Pizzi e Ricami" e la "Grotta Verde" (quest'ultima, grazie ad apposito finanziamento ottenuto dall'Area Marina Protetta algherese su fondi della Regione Sardegna, è attualmente oggetto di interventi che ne consentiranno l'apertura probabilmente già nella stagione estiva 2011). Non meno importante la grotta sottomarina "Nereo", quest'ultima forse la più grande al mondo per dimensioni dell'apertura e ambitissima meta dei subaquei.
Anche su Monte Doglia esistono grotte incredibili soprattutto per profondità (alcune dalla sommità alla parte più bassa superano gli 80 metri!). Da questa collina si può godere di un panorama favoloso, che va oltre i 70 Km della costa del Comune di Alghero, spaziando dalla litoranea che va verso Bosa ai monti dell'Argentiera, a picco sul mare.
A modificare radicalmente il paesaggio ci pensano le coste sabbiose e quelle dove sabbia e roccia si susseguono. Le prime hanno la loro massima espressione nelle spiagge del Lido e di Maria Pia, quest'ultima tanto estesa da aver formato un complesso sistema di dune, per trattenere le quali si è dovuto provvedere circa 70 anni fa a piantarvi sopra una vasta pineta, ma non sono trascurabili i circa 6 Km della spiaggia di Porto Conte (formata da una sottile fascia preceduta anch'essa quasi sempre da una pineta) e Porticciolo che, formando una baia a sé, protetta da un imponente promontorio sormontato da una torre di avvistamento antibarbaresca, crea un angolo di incredibile bellezza.
Una citazione a parte merita poi Porto Ferro, la cui spiaggia pur ricadendo amministrativamente nelle competenze del comune di Sassari è comunque confinante con il territorio di Alghero e storicamente da sempre legata ad esso. La spiaggia è formata da un arenile molto esteso dalla caratteristica sabbia ocra ed è parte integrante di un sistema dunale incantevole che giunge sino al vicino lago di Baratz, unico naturale di tutta la Sardegna.
Le coste con sabbia e roccia hanno poi un fascino tutto particolare, dovuto soprattutto al fatto che formano piccole calette dai colori straordinari e dal mare assolutamente cristallino. Tra queste risaltano le 8 spiaggette de "Il Lazzaretto", ma anche "Le Bombarde", "La Dragunara" e "Il Tramariglio", tutte a nord di Alghero. A sud meritano una visita (possibile solo via mare) le incantevoli spiagge del "Burantì".


 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu