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Piazza Duomo |
Venne progettata tra il
1554 ed il 1562, anno nel quale iniziarono i lavori grazie all'interessamento
del nuovo vescovo di Alghero Pietro III Frago de Uncastillo; il nuovo edificio
iniziò a sorgere sui resti dell'antica chiesa dedicata alla Vergine ma i lavori,
più volte interrotti per mancanza di fondi, furono portati a buon punto solo
grazie all'interessamento del vescovo Andrea Bacallar, che iniziò ad utilizzarlo
come cattedrale, per quanto non ancora completo, nel 1585, mantenendo le
celebrazioni più solenni nella chiesa di San Michele sino al settembre 1593,
quando venne celebrata l'ordinazione di alcuni sacerdoti nella nuova cattedrale.
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Via Cavour |
E'
posta proprio alla fine della via Cavour. Fu realizzata intorno al 1600 dai
frati minori, i quali fecero costruire anche un grande convento attiguo alla
chiesa.
Oggi l'edificio è ancora
aperto al culto, e solo di recente - dopo lungo restauro - sono state
reintrodotte alcune delle numerosissime opere d'arte che adornavano la chiesa
nei secoli passati. Il convento è stato invece trasformato in case di civile
abitazione.
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Via Cavour |
Sorge alla fine della
omonima via ed immediatamente prima dell'inizio della via Cavour. Notizie
frammentarie inducono a pensare che sia stata costruita intorno al 1500 e che
allora fosse intitolata a Sant' Andrea e destinata alla celebrazione - in
seguito al legato istituito nel 1592 - dei frati minori conventuali. Il nuovo
nome deriva probabilmente dalla presenza nelle adiacenze del deposito delle
polveri, volgarmente chiamato Santa Barbara, nome che è comunque rimasto ancora
oggi. Dopo lunghi anni di
abbandono l'edificio è stato acquistato dalla locale comunità Ortodossa che, con
un attento restauro, lo ha arricchito di numerose e preziose icone orientali per
destinarlo poi alla celebrazione dei propri riti.
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Via Carlo Alberto |
E' -tra gli edifici di
culto- uno dei più belli e suggestivi. Pensata e realizzata in
stile gotico, San Francesco venne completata intorno al 1360, ma un rovinoso
crollo -dovuto ad un cedimento strutturale- la distrusse parzialmente il 17
febbraio del 1593. I lavori di ricostruzione durarono 5 anni e, per evitare che
il tragico evento si ripetesse, furono contestualmente realizzati due archi
(ancora oggi visibili) nella adiacente via Machìn.
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Via Carlo Alberto |
Era per importanza
la seconda della città ed è stata per alcuni anni la sede della cattedrale, in
attesa che venisse ricostruita quella attuale di Santa Maria.
San Michele e l'annesso
convento sono stati donati alla compagnia di Gesù nel 1588 dal vescovo di Alghero Andrea
Baccallar, ottenendo in cambio l'istituzione di un collegio.
La chiesa ha delle
particolarità che la rendono unica, come il rivestimento della cupola realizzato in
maiolica spagnola, i numerosi bassorilievi che adornano alcune delle cappelle, nonché
numerose tele risalenti a diversi secoli fa.
Dopo anni di restauro è
stata riaperta al culto il 27 settembre 2007, in concomitanza con l'avvio dei
festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo, patrono di Alghero.
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Via
Misericordia |
La chiesa,
così come la vediamo oggi, è stata realizzata intorno al 1650, in sostituzione
della più piccola e antica chiesetta omonima posta sulla via Carlo Alberto, di
fianco a San Michele, e che a breve ospiterà il museo archeologico cittadino.
L'importanza di questo tempio è
sempre stata notevole, grazie in particolare all'antichissima confraternita
della Misericordia che, allora come oggi, contava una quantità
considerevole
di aderenti, molti dei quali chiesero ed ottennero di essere sepolti nella loro
chiesa.
La confraternita, per
antica tradizione, cura l'organizzazione della Settimana Santa, la quale culmina
nella maestosa cerimonia del Venerdì Santo con la processione del Cristo deposto
dalla Croce, conservato per tutto l'anno proprio nella chiesa di NS della
Misericordia.
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Piazza Duomo |
La
chiesa ha una lunga storia, in buona parte
leggibile anche dall'attenta osservazione della facciata principale. La struttura con la pietra
a vista tradisce le precedenti origini di edificio adibito ad abitazione, con
l'arcata del piano terra murata e le 4 finestre che corrispondevano a quello che
era il primo piano.
La chiesa sorge a
pochissimi metri dalla Cattedrale ed, con quella di Sant'Anna, è la terza chiesa
presente all'interno del medesimo isolato.
Di recente è stata
riaperta al pubblico, grazie alla nascita del Museo Diocesano di Arte Sacra.
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Via Roma |
La vecchia chiesa di
Sant'Anna, posta di fianco all'ingresso secondario della Cattedrale, è l'unica
chiesa ancora consacrata non più aperta regolarmente al culto.
Oggi viene utilizzata per
custodire oggetti sacri del duomo e, durante la Settimana Santa, accoglie una delle croci
utilizzate per i riti del Venerdì Santo. Dal 2007 viene aperta verso la metà di
maggio in occasione della manifestazione "Monumenti Aperti"
Ulteriori notizie e dettagli a
cura di Valentina Capitini in "Scritti
su Alghero"
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