Ci sono, sparsi in tutta la Sardegna,
migliaia di nuraghi. La stragrande maggioranza di questi
sono stati realizzati a svariati chilometri di distanza
dal mare, per il semplice motivo che le coste erano
ritenute difficili da difendere e, di conseguenza, tutto
ciò che si trovava nei suoi pressi poteva essere facile
preda degli invasori.
Eppure Alghero nel suo territorio ha
un numero considerevole di questi straordinari edifici
preistorici, alcuni importanti (come testimoniano le
dimensioni e la presenza di un proprio villaggio, come
Palmavera e Sant'Imbenia),
altri utilizzati solo come postazioni di vedetta.
Tra questi ultimi è, presumibilmente, da inserire il
nuraghe La Giorba: piccolo, costruito in pietra calcarea
locale con blocchi di dimensioni relativamente contenute,
ma in posizione straordinaria, con vista sulla laguna del Calik, su Alghero
(che al momento della sua realizzazione non era stata
ancora edificata) e sulla rada di Alghero.
Il nuraghe La Giorba non sembra essere
stato esplorato: la fitta vegetazione che lo circonda e lo
ha quasi completamente invaso ne è un segno
inequivocabile.
La sommità, dove è evidente il crollo della parte
superiore, ospita addirittura una imponente colonia di
agavi.
Anche se il nuraghe La Giorba non
presenta elementi strutturali di particolare interesse,
visitarlo mostrerà in maniera inequivocabile come i luoghi
scelti per la loro edificazione non siano mai casuali,
assolvendo in maniera evidente anche a compiti di
vigilanza sul territorio ed il mare.