"Le Rudiste (Hippuritoida
Newell, 1965)
sono un ordine estinto di molluschi Bivalvi dalla conchiglia
spessa, ineguale, quasi sempre fissi. Appaiono nel
Giurassico superiore e hanno il loro apogeo nel
Cretaceo e si estinguono alla fine di questo periodo."
Così vengono definite sulla pagina italiana di
Wikipedia.
Non si pensi ad un classico bivalve "moderno",
dove le conchiglie sono identiche ed opposte una all'altra: le
rudiste, se ci si passa l'estrema semplificazione, erano
sostanzialmente un cono con un coperchio.
La diffusione delle rudiste è stata notevole,
abbracciando praticamente l'intero pianeta, ad eccezione
dell'Australia. Nonostante ciò le rudiste di Capo Caccia hanno
una particolarità che gli studiosi giudicano piuttosto
interessante perché non diffusissima: stanno in buona parte in
posizione verticale, segno che la loro morte è avvenuta in
fase di crescita, da vive.
Studi su questi particolari bivalvi sono stati
condotti per la zona di Alghero dalla prof.ssa Antonietta
Cherchi dell'Università di Cagliari e dal prof. Rolf Schroeder
dell'Università di Francoforte, alle cui pubblicazioni
rimandiamo.
Per chi volesse osservarle da vicino è
sufficiente raggiungere il parcheggio di Capo Caccia, dal
quale hanno inizio le scale che conducono alla Grotta di
Nettuno (escala del Cabiròl), ed osservare la parete calcarea
di destra (spalle al bar). Le foto riportate in questa pagina
sono state scattate ad un'altezza media di 1 m dal suolo.
Buona visione.
Link utili all'approfondimento:
Rodolfo Riccamboni
Paleotax.de
(sito in inglese)